Nasce il progetto "Caterina Sambin Vetro & Ceramica", laboratorio didattico di design del Liceo Artistico "A. Martini" di Savona - Savonanews.it

2022-07-01 18:49:37 By : Ms. Tolohas Nicole

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Il progetto "Caterina Sambin Vetro & Ceramica" nasce dall’esperienza che l’imprenditrice valbormidese ha maturato nel corso degli anni nell’ambito della propria attività professionale e nelle aziende di famiglia.

Caterina Sambin attualmente ricopre il ruolo di direttore Risorse Umane e Finanza nelle due aziende di famiglia: Neologica con sede a Cairo Montenotte, azienda con ormai 20anni di storia, dedicata alla ricerca e sviluppo di software di imaging medicale, ed Ergon Meccanica, con sede a Dego, azienda specializzata nella costruzione e revisione di macchinari industriali per la produzione di vetro cavo.

Per la prima volta nella provincia di Savona, un imprenditore si fa promotore e sostenitore di un progetto che coniuga gli obiettivi formativi di un classico percorso didattico con un’esperienza di laboratorio, volta a studiare e a implementare tecniche artigianali per la lavorazione e la decorazione del vetro e della ceramica. Com’è noto si tratta di materiali che storicamente appartengono al patrimonio industriale e culturale del territorio, rappresentando tuttora un’importate risorsa economica e artistica apprezzata in tutto il mondo.

E infatti Caterina Sambin commenta: “Da molto tempo cercavo lo spunto per realizzare un progetto che coniugasse la mia esperienza lavorativa a contatto con i giovani con la mia passione per il design, per la continua ricerca di soluzioni nuove e creative. Caterina Sambin Vetro & Ceramica nasce appunto dalla volontà di offrire ai nostri giovani talenti l’opportunità di esprimere la propria creatività e di lasciare spazio alla fantasia. Sono certa che vedremo ottimi risultati”.

Il progetto, messo a punto da un team di professionisti savonesi che operano nel settore del design e della comunicazione, è stato proposto qualche mese fa al dirigente scolastico del Liceo Statale Chiabrera Martini, Alfonso Gargano, che ha colto la valenza formativa dell’iniziativa, a cui ha deciso di aderire con una classe quarta del Liceo Artistico con indirizzo design, anche per promuovere il principio, ormai consolidato, di design autoprodotto, a beneficio dei Distretti del Vetro e della Ceramica della regione.

Ciò ha portato alla creazione di un laboratorio artigianale che ha preso avvio con l’inizio dell’anno scolastico 2021-22. I protagonisti sono 9 alunni che, guidati dal professor Pierantonio Gandoglia, responsabile del laboratorio di design, per l’occasione si avvalgono anche della consulenza di Massimo Trogu, docente e noto esperto di tecniche della lavorazione del vetro e della ceramica, e di Alessio Cotena e Marco Isaia, responsabili del laboratorio del Museo della Ceramica di Savona.

“Questo progetto” ha voluto sottolineare Alfonso Gargano, dirigente scolastico del liceo artistico A. Martini “offre un percorso innovativo sotto molti punti di vista e si inquadra in una più generale strategia di crescita delle esperienze progettuali collaborative, messe in evidenza anche da convenzioni che vengono stipulate da diversi anni con aziende ed esperti del settore. In tale ottica” ha aggiunto il professore “si collocano le azioni che pongono in diretto contatto gli studenti coinvolti con il sistema produttivo e le realtà territoriali. Tutte le azioni sviluppate sono quindi finalizzate a fornire agli allievi un efficace contributo alla crescita delle competenze artistiche, culturali e creative”. 

L’attività didattica del corso ha un duplice obiettivo: da una parte trasferire agli studenti la capacità di realizzare una prima serie di oggetti in ceramica e in vetro; dall’altra lo studio, l’analisi e la realizzazione di decori ispirati alla tradizione e rivisitati in chiave contemporanea.

A questo scopo il designer Fabio Filiberti, in seguito ad uno scambio di idee con Caterina Sambin, ha disegnato una serie di bijoux,, e di complementi per la tavola progettati anche con la consulenza dello chef stellato Giuseppe Ricchebuono, che rappresentano anche interessanti esempi di sperimentazione.

La formazione, che si svolge sia nel laboratorio del vetro creato 10 anni fa all’interno della scuola, sia nel laboratorio del Museo della Ceramica, prevede 6 ore di lezione la settimana e avviene attraverso diverse fasi: dai primi sketch si passa alla progettazione plastica attraverso tecniche digitali e manuali, per ottenere i primi mock-up. Si procede poi alla creazione degli stampi in gesso che danno origine a prototipi su cui sperimentare le tecniche di decoro più adeguate. La lavorazione del vetro va dal taglio alle tecniche di vetrofusione, compresa la piegatura e la formatura dei manufatti attraverso la realizzazione di stampi in argilla refrattaria.

I manufatti verranno prodotti entro la fine di questo anno scolastico, e saranno presentati ed esposti in una sede opportuna senza escludere la possibilità di partecipare a concorsi di design o di diventare parte integrante di manifestazioni cittadine, provinciali o regionali volte a evidenziare le valenze artistiche e artigianali del territorio.

Il progetto, infatti, è stato positivamente accolto anche da parte della nuova Giunta savonese, in particolare dall’Assessore alla Cultura Nicoletta Negro, molto vicina, per formazione e cultura personale, al mondo dell’arte, del design e dell’artigianato specie se riferito alla ceramica e al vetro.

“In questa iniziativa” ha voluto sottolineare l’assessore Negro, “ho riconosciuto un punto di partenza che potrebbe portare a ulteriori collaborazioni tra il mondo della scuola, del lavoro e delle istituzioni, con ottime opportunità di crescita e di arricchimento per gli studenti, ma anche come occasione per il nostro territorio di tramandare preziose tradizioni artigiane da una generazione all’altra, fino alla generazione Z, in modo che il bagaglio culturale rappresentato dalle nostre capacità artistiche artigiane non si perda nel tempo”. Anche per questo - ha concluso Nicoletta Negro - la nostra Amministrazione intende offrire a questo progetto il sostegno necessario presente e futuro”.

Tutte le fasi salienti del progetto vengono documentate attraverso immagini e video - a cura della giovane fotografa savonese Magda Filiberti - che, oltre a essere pubblicati sui profili social Instagram @caterina_sambin e Facebook @caterinasambinvetroeceramica, verranno utilizzati alla fine del percorso per raccontare l’intera esperienza.

Il progetto raccontato da Caterina Sambin: "Questo progetto risponde a diverse mie aspirazioni, nate, oltre che dal mio background familiare, anche dalla mia esperienza professionale, che nel vetro trova da diversi anni la sua collocazione. Da un lato incontra il mio desiderio di contribuire alla valorizzazione del talento dei giovani, un approccio che mi motiva e mi gratifica anche nella mia vita lavorativa".

"Occupandomi di risorse umane, mi capita spesso di avere rapporti con le scuole e di attivare nelle nostre aziende percorsi di alternanza scuola – lavoro, che spesso sfociano in percorsi di tirocinio e poi di apprendistato. Il mio obiettivo è individuare per ciascuna giovane risorsa la collocazione più adeguata in funzione delle capacità, delle inclinazioni e degli interessi che manifesta, affinché ciascuno possa misurarsi con le proprie attitudini e le proprie potenzialità". 

"Anche con questo progetto il mio intento è di far sì che giovani appassionati possano cimentarsi con i materiali che appartengono alla nostra storia, oltre che al nostro territorio, in un contesto “protetto” come quello della scuola e con la guida di eccellenti professionisti che si mettono a loro disposizione affinché ottengano il miglior risultato possibile e la maggiore soddisfazione possibile" prosegue. 

"La passione per il vetro e la ceramica, si inserisce in un contesto più ampio relativo al mio rapporto con il territorio e le sue tradizioni, a cui mi sento molto legata. Il vetro è una materia che mi ha affascinato e da cui sono stata circondata sin da bambina: la mia famiglia ha da sempre avuto passione per la tradizione vetraria, in particolare altarese, e da almeno 60 anni opera a stretto contatto con il mondo del vetro industriale, svolgendo attività di costruzione di vetrerie e impianti per la produzione del vetro. La ceramica ha, come il vetro, una tradizione strettamente legata al territorio e offre infiniti spunti creativi per la realizzazione di oggetti artistici o di uso quotidiano". 

"E poiché da tempo coltivavo l’idea di fare qualcosa oltre il mio lavoro, che coniugasse le mie passioni con la mia esperienza, è stato quasi naturale arrivare al progetto Caterina Sambin Vetro & Ceramica così come è stato concepito e come si sta sviluppando, attraverso la valorizzazione della tradizione e mettendo in luce il talento dei giovani. Il mio auspicio è che questo possa rappresentare solo il primo passo di una scelta che spero possa portare a interessanti sviluppi futuri" conclude. 

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