Due bagni a confronto, uno di gusto femminile e uno maschile - Cose di Casa

2022-06-03 21:02:21 By : Ms. Lulu Chiu

Colori eleganti e raffinati per il bagno della zona giorno e finiture più grintose per quello dedicato al figlio: seguiamo in cantiere l'architetto Clara Bona, che ci racconta scelte e soluzioni adottate. In particolare quelle per le originalissime docce. Davvero uniche.

Nella casa su due livelli, di cui abbiamo già iniziato la visita virtuale con l’architetto Clara Bona, oltre al mini bagno per gli ospiti, ricavato nel sottoscala, ci sono altri due locali di servizio, uno per piano.

Dopo mesi di lavori, una volta terminata la fase demolizioni e ricostruzioni, finiti gli impianti, murati i gruppi a incasso e i piatti doccia, arriva finalmente il momento della posa delle piastrelle nei bagni, uno dei primi momenti in cui si inizia a vedere come la casa sarà realmente. Lasciamo la parola all’architetto Bona, che ci guida in cantiere.

 “Parlando di piastrelle va detto che in questa casa, oltre che nei tre bagni, c’è un altro spazio rivestito in piastrelle.

Si  tratta dell’antibagno attrezzato con un armadio lavanderia, destinato a contenere la lavatrice, l’asciugatrice, lo stenditoio e il lavatoio.

Le pareti interne dell’armadio sono state piastrellate con mattonelle rettangolari diamantate color petrolio e matita finale nera.

Il secondo bagno si trova al piano inferiore e fa parte della zona del figlio adolescente. Per lui abbiamo scelto piastrelle in grande formato in gres porcellanato effetto cemento, colore grigio scuro. Poi le pareti non piastrellate e anche il soffitto sono stati dipinti di un colore azzurro polvere molto scuro, mentre altre due sono state rivestite con una carta da parati effetto piastrella, con un motivo decorativo (ma molto maschile) su fondo nero (colelzione Albemarle Piccadilly di Cole & Son).

La rubinetteria (Icona Classic di Fantini, finitura Matt Copper) è stata scelta con una finitura color bronzo. Il lavandino (Zero di Catalano) ha forma squadrata, mentre per i sanitari si è optato per linee arrotondate (modello Sfera di Catalano).

La particolarità di questo bagno è la doccia, molto grande, realizzata con un piatto doccia a misura (di Rare), grande come tutta la larghezza del locale, rivestito con le stesse piastrelle del pavimento e del rivestimento.

Al posto di un tradizionale box doccia abbiamo scelto di fare un muretto alto 120 cm, sempre rivestito in piastrelle, sopra al quale è stata montata una vetrata quadrettata di stile industriale, realizzata su disegno in ferro dal fabbro e dipinta in color grigio antracite. L’effetto finale di tutto il bagno è molto scuro e grintoso, molto adatto per un ragazzo adolescente.

Il bagno al piano superiore dove si trova la camera matrimoniale è un ambiente decisamente femminile, caratterizzato da scelte morbide. Innanzitutto come pavimento si è scelto di proseguire con il parquet in rovere a spina di pesce, utilizzato in tutto il resto della casa.

Per le pareti invece la scelta è molto speciale: abbiamo posato delle piastrelle Zelliges, in arrivo dal Marocco, in tonalità dal bianco al grigio, tagliate a mano e molto irregolari. Una volta posate l’effetto finale è mosso e materico: un effetto ancora più accentuato dal fatto che abbiamo scelto di mescolare due diversi formati, il quadrato da 5×5 centimetri e il rettangolare da 5×10 centimetri. Nelle foto si vedono le varie fasi delle lavorazioni, dalla scelta di come posarle fino alla fase finale della stuccatura.

Al posto di un normale box doccia è stata fatta una scelta più semplice, ma poco utilizzata: un bastone in ferro con una tenda in lino a righe doppiata con un tessuto impermeabile. Per evitare che l’acqua fuoriesca, abbiamo aggiunto un gradino alto 20 centimetri in pietra chiara che circonda il piatto doccia e contiene la tenda. La pietra utilizzata è la stessa che è stata scelta per il piano del lavabo: si chiama Samarcanda e assomiglia al travertino, in una tonalità più chiara.

Altra particolarità sono le finiture dei sanitari e dei rubinetti: i sanitari (modello Bonola di Flaminia) hanno finitura bianco burro opaco (invece della tradizionale ceramica bianca smaltata lucida), mentre i rubinetti (modello Icona Classic color Matt British gold) hanno finitura ottone, ripreso nella cornice dello specchio tondo e nelle finiture delle due lampade applique che sono state posizionate ai lati dello specchio. Poi le pareti sono state dipinte a smalto con due colori caldi: mattone sulla parete con lavabo e specchio, rosa cipria per tutte le altre.

Progetto di interior design e foto: architetto Clara Bona