Come eliminare la muffa da indumenti e tessuti?

2022-06-24 18:49:11 By : Mr. Terence Zeng

La muffa maleodorante sta rovinando i tuoi vestiti? Per rimuoverla puoi applicare uno smacchiatore come candeggina, aceto, bicarbonato di sodio o detersivo e utilizzare un vecchio spazzolino da denti per spazzolare via le macchie dalle superfici. Ma spesso la prevenzione è la miglior cura: ricorda sempre di mettere i tuoi panni ad asciugare al sole e di ventilare le stanze della tua casa.

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La risposta è semplice: la muffa si sviluppa principalmente quando le spore vengono lasciate crescere in aree buie, umide o poco ventilate. La muffa rischia di lasciare macchie permanenti, corrodere e distruggere i materiali e inoltre il suo odore si diffonde facilmente anche ad altri capi di abbigliamento che si trovano nello stesso armadio. La muffa è una bestia ostinata che in molti casi continuerà a tornare. E buttare via vestiti e biancheria che sarebbero ancora in buono stato solo perché sono ammuffiti è costoso, oltre che poco ecologico. Se vuoi davvero eliminare la muffa dai tuoi capi di abbigliamento, devi andare alla fonte del problema. Ma trovare la vera causa della formazione della muffa può essere una sfida impegnativa. La muffa nei vestiti è spesso un segnale di un problema molto più serio e ampio nella tua casa. Se noti la comparsa di muffa sui tuoi indumenti, devi assicurarti di agire il prima possibile. In alcuni casi occorrerà chiamare dei servizi professionali di rimozione e risanamento della muffa per identificare le cause sottostanti ed eliminare definitivamente questi funghi da casa e indumenti.

La muffa può danneggiare gravemente i tessuti delicati degli indumenti e potenzialmente lasciare macchie permanenti, perché inizia a corrodere il materiale, oltre a lasciare un odore sgradevole. La muffa nei vestiti è un problema molto comune, soprattutto se vivi in zone calde e umide, ma anche se hai perdite idrauliche nelle tubature, nelle pareti o problemi di ventilazione in casa. Le camere da letto, ad esempio, dovrebbero essere sempre ben ventilate per evitare che la muffa si attacchi ai vestiti: prendi l’abitudine di aprire le finestre ogni mattina per far prendere aria ai tuoi ambienti. Un’altra delle cause più comuni di questa formazione fungina è il fatto di tenere gli indumenti in contenitori sigillati in zone buie, per cui ricorda di non tenere vestiti o tessuti in scatole chiuse per periodi di tempo prolungati. Anche dimenticarsi indumenti e biancheria umidi sul fondo della lavatrice, nel cesto della biancheria, o sparsi per la casa può contribuire alla comparsa di questo problema. Magari i tuoi bambini hanno lasciato nell’armadio dei vestiti bagnati oppure non hai messo ad asciugare una salvietta usata ed è rimasta umida in un angolino per diverso tempo. Quando fai la lavatrice, ad esempio, dovresti stendere il bucato il prima possibile per farlo asciugare al sole. Il sole caldo e secco e i raggi U.V. uccidono la maggior parte delle spore di muffa, anche se non eliminano le macchie di muffa esistenti. Ricorda di togliere sempre i vestiti e gli asciugamani bagnati anche dal cesto della biancheria e di rilavarli con acqua calda e sapone se hai dimenticato di toglierli dal cestello della lavatrice.

La maggior parte dei detersivi disponibili in commercio non è molto efficace per eliminare la muffa dai vestiti. I detersivi convenzionali possono essere in grado di eliminare le piccole macchie, ma probabilmente non uccideranno tutte i funghi e le spore di muffa.

I prodotti a base di candeggina possono essere efficaci antimuffa e smacchiatori. La candeggina però rischia di far scolorire i vestiti, quindi esegui prima un test a campione in un'area poco visibile e cerca di usare un prodotto che sia sicuro per i capi colorati. Per questo motivo è invece la soluzione più indicata per togliere la muffa dagli indumenti e dai tessuti di cotone bianco. È sempre utile controllare anche l'etichetta di lavaggio. Applica una soluzione di una parte di questo prodotto e tre parti di acqua sulla macchia e lascia riposare la soluzione per alcuni minuti, quindi usa uno spazzolino da denti vecchio per grattare via la chiazza e poi lava il capo come faresti normalmente. Oppure metti il tuo capo di abbigliamento in ammollo nella candeggina per mezz'ora e poi aggiungilo a un normale lavaggio a caldo. Assicurati di usare questa soluzione in un'area ben ventilata e di non mischiarla con l'aceto bianco, perché può produrre gas pericolosi. Questo prodotto è abbastanza efficace per uccidere le spore di muffa nascoste in profondità nel tessuto, ma indebolisce gravemente le fibre del tessuto e di conseguenza riduce la durata di vita degli indumenti.

Il rimedio più semplice, e perdipiù naturale, per rimuovere la muffa dai tessuti o dai vestiti è lavarli in acqua calda. La maggior parte delle varietà di questi microrganismi fungini non sopravvive infatti alle alte temperature. Verifica innanzitutto l'etichetta dei capi per vedere se il lavaggio a temperature alte è appropriato per il tessuto che vuoi trattare. In tal caso, imposta la temperatura dell'acqua della tua lavatrice alla temperatura più alta possibile, l’ideale sarebbe almeno 60 °C. Perché questo metodo sia efficace, i capi devono essere esposti ad alte temperature per almeno 10-30 minuti. Un lavaggio a caldo ucciderà la muffa nei vestiti, ma non riuscirà a rimuovere le macchie o a prevenire il ritorno di questo fungo. È bene cercare di eliminare le macchie prima di asciugare i vestiti, perché una volta asciugati saranno più difficili da trattare. Appendi poi i tuoi capi ad asciugare al sole per raggiungere un risultato ottimale.

L'aceto e il bicarbonato di sodio sono rimedi abbastanza efficaci nell'eliminare la muffa. Questa miscela naturale può produrre ottimi risultati anche per smacchiare e per eliminare l'odore di muffa. Mescola 2 parti di bicarbonato di sodio a 1 parte di aceto bianco. Puoi aggiungere questa miscela a un recipiente con acqua calda e immergervi i vestiti prima di lavarli o semplicemente aggiungere la miscela alla lavatrice prima del primo ciclo di lavaggio. Non mescolare aceto e candeggina perché questa combinazione può rilasciare un gas pericoloso. Dovrai inoltre fare prima un test a campione in un punto poco visibile, nel caso in cui la miscela provochi uno scolorimento.

Se preferisci non utilizzare detersivo o prodotti aggressivi o se l’etichetta del tuo articolo suggerisce di non farlo, prova a rimuovere la muffa con succo di limone o aceto bianco. Imbevi un batuffolo di cotone in una di queste due sostanze naturali e mettilo sulla macchia. Lascialo in ammollo per alcuni minuti. Rimuovi la garza e cospargi la zona con del sale per potenziare ulteriormente l'effetto dell'acido. Anche in questo caso metti poi l'articolo in un luogo soleggiato ad asciugare. I raggi del sole sbiancano anche le macchie. Ripeti l'operazione se necessario, e concludi lavando come faresti di solito.

Il lavaggio a secco può risultare efficace per eliminare la muffa, ma è un'opzione costosa per il bucato quindi non è consigliata se devi farlo regolarmente. Alcuni tessuti non possono essere lavati a secco, quindi non dimenticare di controllare l'etichetta. Il lavaggio a secco non è comunque in grado di eliminare la causa del problema dei vestiti ammuffiti e potrebbe non essere efficace con i capi fortemente macchiati di muffa.

Per pulire efficacemente le formazioni fungine da pareti e pavimenti, mescola una soluzione di una parte di candeggina a tre parti di acqua. Inumidisci (senza immergere) una spugna con la soluzione e applicala sulle aree ammuffite. Ricorda di indossare dispositivi di protezione come occhiali, guanti e mascherina. Quando la muffa scompare, asciuga la zona con un vecchio asciugamano.

La muffa deve avere le condizioni giuste per crescere sulla tappezzeria. Innanzitutto, deve esserci una fonte organica: non riuscirebbe infatti a crescere sui materiali sintetici. Per questo motivo ricorda sempre di passare l'aspirapolvere su tutte le tue superfici, anche sui mobili, e di pulire regolarmente gli interni della tua auto. Perché questi microorganismi si sviluppino deve esserci anche una certa dose di umidità. Se il materiale organico rimane umido per un certo periodo di tempo la muffa inizia a crescere. Se si verificano perdite in casa assicurati di asciugarle immediatamente e che il tessuto sia completamente asciutto prima di sostituire i cuscini. Se i mobili presentano danni causati dall'acqua e una notevole quantità di muffa, devono essere sostituiti. Se la macchia è piccola, puoi ancora provare a usare una soluzione di perossido di idrogeno al 3%. Tamponala sulla chiazza e lasciala agire per circa un minuto. Risciacqua la soluzione dall'area tamponando alternativamente con un panno o una spugna umidi e poi con un panno di cotone asciutto. Questa operazione probabilmente non eliminerà la muffa, ma potrebbe contribuire ad attenuare la macchia. Per i tessuti come seta, lana, o di tappezzerie antiche o vintage o se la macchia persiste o ricompare, rivolgiti a un professionista della pulizia della tappezzeria.

I tappeti di seta e di lana devono sempre essere puliti professionalmente. Tuttavia, se la zona interessata è molto ridotta e non ci sono controindicazioni a usare la candeggina al cloro sulla moquette, puoi fare un tentativo in autonomia, ma non dimenticarti di testare sempre un'area poco visibile per assicurarti che la moquette non perda colore. Per evitare la formazione di muffe è importante asciugare il tappeto il più possibile. Per assorbire l'umidità residua, posiziona un asciugamano piegato sull'area bagnata e appoggiatici sopra. Man mano che l'umidità viene assorbita, spostati su un'altra zona dell'asciugamano. Assicurati di lavare accuratamente l'asciugamano dopo averlo usato.