Abbiamo scollegato in automatico la tua precedente sessione
Puoi navigare al massimo da 3 dispositivi o browser
Per continuare la navigazione devi scollegare un'altra sessione
Da mobile puoi navigare al massimo da 2 dispositivi o browser.
Per continuare la navigazione devi scollegare un'altra sessione.
Attiva le notifiche per ricevere un avviso ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo in questa sezione.
Vuoi modificare le tue preferenze? Visita la tua area personale
La Russia: l’obiettivo è il pieno controllo del Donbass e dell’Ucraina meridionale
Salva questo articolo e leggilo quando vuoi. Il servizio è dedicato agli utenti registrati.
Trovi tutti gli articoli salvati nella tua area personale nella sezione preferiti e sull'app Corriere News.
Tra le iniziative corsi di pc per pensionati o stranieri e orti sospesi in azienda
La rivoluzione è iniziata dal notaio, con una firma e un copia e incolla: allo statuto è stato aggiunto un paragrafo che cita testualmente i principi ratificati dall’Onu. Omb Saleri, ora, è una società benefit che segue alla lettera i precetti fissati dalle Nazioni Unite. Per l’azienda, è la conseguenza naturale di un percorso iniziato dieci anni fa e ispirato a una sostenibilità fluida: «Non solo ambientale ma anche etica e sociale — commenta il ceo Paride Saleri —. Oltre a generare profitti, un’azienda deve generare “benessere” per le persone e per il territorio. È un’attenzione che noi imprenditori possiamo e dobbiamo avere». Il suo modello (e il suo alter ego) resta lo stesso: Adriano Olivetti. «Come imprenditore, ho sempre perseguito un modello “olivettiano”: lo ritengo il primo esempio di società benefit al mondo».
Il primo atto dal notaio è solo una premessa: «Il nostro prossimo obbiettivo sarà redigere il bilancio di sostenibilità entro dicembre 2022, capire il nostro impatto ambientale grazie al carbon footprint, creare un piano di miglioramento e, per finire, diventare società B-Corp per il 2023 ». Per questo passaggio — epocale — non basta aggiungere un paragrafo allo statuto: è necessaria una certificazione sulla modalità di gestione di ambiente, persone e governance. Saleri fa qualche esempio su oneri e doveri: «Misurare le nostre emissioni, rispettare il principio della parità di genere — e di salari — e la fedeltà fiscale, rifiutare il lavoro minorile, adottare precise procedure e confrontarsi con altre esperienze». La visita a una B corp italiana — Davines — ha ispirato al ceo un progetto: «Abbiamo riunito il parroco del quartiere, una cooperativa e i tecnici comunali per capire quali esigenze avessero . È nata l’idea di un corso di educazione al computer per pensionati e stranieri: Omb mette a disposizione i portatili, Fasternet i formatori. Ma pensiamo anche a orti sospesi che la gente potrà coltivare nella nostra fabbrica». Mecenatismo, altruismo e carità non vanno considerati come sinonimi dell’iniziativa: «Sono belle parole, ma la società non è un bancomat. Essere una B corp significa confrontarsi con altri modello industriali. Lo scambio non si limita ai listini prezzi, ai corsi e alle forniture: cercheremo di diventare inclusivi. L’azienda non deve essere avulsa dal territorio ma operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori, ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interesse». Saleri è convinto «che queste nuove sfide ci faranno crescere ancora di più e che l’attenzione alla sostenibilità da parte delle aziende sia destinata a crescere. Ed avrà effetti positivi sul tessuto produttivo».
Il vincitore di Sanremo canta 'Blu Celeste' all'incontro tra il Pontefice e i giovani
Autorizzaci a leggere i tuoi dati di navigazione per attività di analisi e profilazione. Così la tua area personale sarà sempre più ricca di contenuti in linea con i tuoi interessi.