Il Gusto

2022-03-04 08:49:58 By : Ms. Celery Shen

Trent'anni. L'età che segna in teoria una fase d'indipendenza, quella in cui gli studi sono terminati e si inizia a vivere fuori dalla famiglia. Ai trentenni la sezione Food & Wine del quotidiano inglese The Telegraph ha dedicato un servizio per indicare quali dovrebbero essere le ricette da padroneggiare per dirsi autonomi anche in cucina. Si contano ovviamente piatti della tradizione Uk (per esempio la shepherd's pie) e piatti che hanno origini esterne ma che in Gran Bretagna sono ormai abituali (come il riso al curry o gli "spaghetti alla bolognese" - vaglielo a dire che con il ragù ci vogliono le tagliatelle all'uovo!). Abbiamo cercato i corrispondenti italiani e stilato la lista di piatti non troppo complicati che a quell'età dovrebbero saper cucinare i trentenni italiani, pescando tra primi, secondi, verdure e dolci. Non forniamo le ricette precise, ma solo indicazioni di massima sul procedimento, perché si tratta di piatti casalinghi e in Italia ci sono mille varianti da paese a paese. Secondo voi quali sono le ricette essenziali, quelle che non si può non saper fare? Seguici anche su Facebook

Spaghetti aglio olio e peperoncino. Il nome del piatto è praticamente la lista degli ingredienti (qualcuno alla fine aggiunge a piacere del prezzemolo). La semplicità più totale. In una padella ampia si insaporisce a fuoco basso dell'extravergine con l'aglio tritato (attenzione a non farlo scurire) e un po' di peperoncino fresco sminuzzato. Scolati gli spaghetti al dente, finiranno nella padella per essere ben amalgamati

Pollo al forno con le patate. Si può cuocere intero, ma anche scegliere di cucinare solo cosce (si impiega meno tempo e poi non si litiga per la coscia. In questo caso le patate vanno in forno un po' prima). Si tagliano a spicchi le patate sbucciate, poi si mettono in una teglia con olio e sale. Il pollo si condisce con sale, pepe e rosmarino (a piacere anche semi di finocchietto). In forno caldo finché il tutto risulti ben dorato

Pomodori ripieni di riso. Occorrono pomodori ramati maturi grandi, riso carnaroli (circa un cucchiaio e mezzo per pomodoro), aglio, basilico, prezzemolo, extravergine, sale e pepe, a piacere formaggio grattugiato. I pomodori devono essere lavati, tagliati sulla sommità, in modo da ottenere un coperchio-calotta, poi svuotati. L'interno non va buttato perché - passato al setaccio per eliminare i semi - servirà a condire il riso crudo in una ciotola, con l'aggiunta delle erbe e l'aglio tritati, sale e pepe, olio, formaggio. Si riempiono i pomodori e si mettono in formo caldo a 180 gradi per circa mezz'ora

Peperonata. Peperoni gialli e rossi tagliati a listarelle finiscono in padella dove nel frattempo sono state appassite in olio extravergine le cipolle dolci a fette e due spicchi d'aglio. A metà cottura si aggiunge passata di pomodoro. Cuocere con coperchio a fuoco moderato e mescolare il tutto di tanto in tanto

Pesto. La ricetta del pesto Genovese è un equilibrio di sapori: le dosi devono essere precise: 50 g foglie di basilico ligure, 20 g pinoli, 30 g parmigiano grattugiato (o grana padano), 30 g pecorino, 50 g olio extravergine d'oliva della Riviera Ligure, 1 spicchio di aglio, 3 g sale marino grosso. Si deve pestare nel mortaio di marmo con il pestello di legno. Se si usa un frullatore il rischio è di ritrovarsi un intingolo annerito perché il basilico si ossida

Polpette al sugo. Carne bovina macinata (a piacere si può aggiungre un po' di salsiccia), da mischiare con pane raffermo ammollato e strizzato, uova, formaggio grattugiato, prezzemolo, sale e pepe, a piacere della noce moscata. Una volta formate le polpette, si mettono in una pentola alta con un po' di olio caldo. Si fanno "fermare" da un lato e dall'altro, poi si aggiunge la passata di pomodoro. Il tutto dovrà cuocere circa 20 minuti

Purè di patate. Le patate gialle farinose devono essere lessate in acqua salata e sbucciate. Poi passate allo schiacciapatate e condite sul fuoco con latte, burro, parmigiano grattugiato. A piacere della noce moscata

Ragù (con cui condire le tagliatelle!). Le ricette sono diverse da casa a casa. Punti in comune sono un soffritto di cipolla, sedano e carota (a cui alcuni aggiungono pezzetti di pancetta o salsiccia). Vi si aggiunge la carne macinata (per alcuni solo bovina, per altri misto bovino-suino) e si fa cuocere un poco. Poi si sfuma con un po' di vino (per alcuni bianco ma alcuni lo usano rosso). Una volta aggiunta anche la passata di pomodoro si finisce la cottura

Spaghetti, ma anche le linguine vanno bene, alle vongole. Le vongole dovranno essere messe a bagno in acqua corrente a spurgare per circa un'ora, poi aperte in una casseruola (bastano 3/5 minuti sul fuoco). Consiglio: non buttare l'acqua che risulta dalla loro apertura che, filtrata, servirà dopo. Tre quarti delle vongole vanno sgusciate, il resto si userà per guarnire il piatto. Quelle aperte andranno insaporite in una padella con aglio olio e peperoncino, sfumate con un goccio di vino bianco e poi si unisce l'acqua messa da parte prima. La pasta scolata molto al dente finirà proprio in questa padella per essere ripassata un minuto o due e poi guarnita con le vongole nel guscio e prezzemolo tritato

Carbonara. Guanciale, uova, pecorino e pepe sono gli ingredienti con cui condire a scelta spaghetti o rigatoni. Il guanciale deve essere rosolato in padella a fuoco lento fino a che il grasso non sia sciolto. Le uova (circa un tuorlo a commensale, ma se vi piace abbondare, perché no?) sbattute in una ciotola con pepe e pecorino grattugiato. La pasta scolata al dente va saltata in padella con il guanciale, aggiungendo a poco a poco l'uovo girando bene, in modo che crei una crema ma stando attenti a non si stracci

Cotoletta. Sono le costolette con l’osso (ma se preferite anche senza) tagliate dalla lombata di vitello. Devono essere passate nell'uovo sbattuto poi nel pangrattato quindi fritte, secondo tradizione nel burro

Brodo. Patate, carote, coste di sedano, rami di prezzemolo, cipolle: il tutto lavato e fatto a tocchi va messo in abbondante acqua e fatto bollire. Alcuni aggiungono alche olio e/o sale. Stessi ingredienti con l'aggiunta di tagli di carne da brodo, ovviamente, per un brodo di carne. Il brodo può essere bevuto da solo, può essere usato per cuocerci pastina o tortellini o servire da ingrediente per i risotti

Risotto allo zafferano. Nel burro in cui è stata rosolata la cipolla tritata finemente si fa tostare il riso carnaroli - ma c'è chi preferisce il vialone nano - girandolo senza farlo attaccare finché diventa traslucido. Si sfuma con del vino bianco. Poi si prosegue la cottura aggiungendo a poco a poco un mestolo di brodo bollente con dei pistilli di zafferano. A fine cottura, fuori fuoco, si manteca con burro e parmigiano grattugiato

Funghi trifolati. I Funghi misti (champignon, chiodini, porcini, "ostrica") vanno tagliati e messi in padella dove è stato fatto imbiondire in qualche cucchiaio di olio uno spicchio d'aglio schiacciato e un po' di peperoncino (se piace). Si aggiunge il sale e si fa cuocere per circa un quarto d'ora col coperchio, mescolando di tanto in tanto (se tendono ad asciugarsi aggiungere qualche cucchiaio di brodo). Alla fine aggiungere prezzemolo tritato

Lasagne. Occorrono del sugo di pomodoro al basilico (ma c'è chi la fa con il ragù), la sfoglia di pasta fresca per lasagne (ma al Sud per esempio si fa con la sfoglia di pasta secca), formaggio grattugiato, besciamella con cui creare degli strati in una teglia che poi si inforna per 30 minuti circa. Consigli per una besciamella "sprint"? Dal libro di Luisanna Messeri "111 ricette italiane": in un pentolino sciogliere 30 g di amido di mais in mezzo litro di latte freddo, mettere sul fuoco con un pizzico di sale fino, un pizzico di noce moscata, una noce di burro; girare di continuo con una frusta fino a che non si rassoda; basteranno 2 o 3 minuti

Pesce al forno. Di solito si scelgono orata o spigola o dentice di grosse dimensioni. Si riempie il ventre (fatelo eviscerare quando lo comprate) con un trito di aglio, prezzemolo, sale e pepe e a piacere peperoncino, più qualche fettina di limone. Stesso trito si dovrebbe infilare in taglietti praticati trasversalmente sul dorso del pesce. Questo si adagia su fette di limone sul fondo della teglia (con o senza carta forno), si può contornare di pomodorini. Un filo d'olio ed è pronto per il forno

Parmigiana di melanzane. In una teglia unta, le melanzane tagliate a fettine e fritte (c'è chi le frigge dopo averle passate nella farina o anche nell'uovo sbattuto e nella farina) vanno alternate a strati di sugo di pomodoro al basilico, fette di mozzarella, spolverata di formaggio grattugiato. In forno caldo fino a che si forma la crosticina sulla supeficie

Bucatini all'amatriciana. In una padella far rosolare a fuoco dolce il guanciale tagliato a pezzetti. Poi aggiungere il pomodoro (possono essere pomodorini pelati o la passata a seconda dei gusti), del pepe macinato fresco e far cuocere 10 minuti. Con questa salsa verranno conditi i bucatini cotti al dente. A completare il piatto il pecorino grattugiato

Frittura di pesce. Si possono comprare in pescheria i mix di pesce fresco già pronto da friggere, o assemblarli a piacere: anelli di calamari, pesci di paranza di piccola taglia e gamberi. Infarinare e friggere in abbondante olio bollente. Asciugare su carta assorbente

Frittata (in questo caso di spinaci). Lessare gli spinaci, strizzarli bene e amalgamarli alle uova sbattute con formaggio grattugiato, sale e pepe. Cuocere in una padella ampia con olio ben caldo. Girare per far cuocere bene da entrambi i lati

Insalata di riso. Il riso bollito (al dente) e condito con un filo d'olio va fatto raffreddare. Per poi aggiungere tocchetti di pomodoro fresco, prosciutto cotto, formaggio tipo fontina, tonno, mais, verdure sott'olio e quanto più vi piaccia 

Minestrone. Non ci sono ricette precise: verdure tagliate a tocchetti (dalle verze alle zucchine, dai fagiolini alla zucca in base alla stagione), cipolla e/o porro, sadano, carota. La versione meno light vuole anche fagioli e patate. Se piace un tocco più rosso aggiungere pomodoro. Acqua, sale e cuocere circa 30 minuti. Con un mixer si può poi ottenere il passato. Un filo di buon olio a crudo e il gioco è fatto

Burger con pane nostrano. Con lo stesso impasto delle polpette si possono creare i burger da cuocere sulla piastra o sulla bistecchiera. Poi via di fantasia: salse, cipolla dolce, formaggio a fette in un panino casereccio (rosetta o ciabattina)

Spezzatino con i piselli. I piselli si sposano alla perfezione con carni di medie e lunghe cotture. I tocchi di carne vanno sigillati in olio caldo insaporito con uno spicchio d'aglio o con il soffritto. Si aggiungono poi i piselli freschi e un po' di brodo fino a fine cottura. Alcuni amano aggiungere della passata di pomodoro, giusto un paio di cucchiai per dare colore

Guacamole. Non è tradizionale, ma molto amato per l'aperitivo. Vi si intingolo i tacos di mais. Occorrono due avocado ben maturi, la cui polpa va schiacciata e amalgamata con peperoncino dolce fresco tritato, il succo di un lime, un pizzico di sale, qualche fogliolina di coriandolo fresco. A piacere anche cipolla tritata

Ciambellone. 290 g di farina, altrettanto di zucchero, 6 uova, 200 ml di latte, 120 ml di olio extravergine (o di mais), 1 bustina di lievito e una di cremor tartaro, la scorza di un limone. Montare le uova con lo zucchero, aggiungere a poco a poco la farina e le bustine, quindi latte e olio e la scorza tritata. Mettere in uno stampo imburrato. Cuocere a 160 gradi per 50 minuti, poi alzare a 180 gli ultimi 10 minuti

Tiramisù. Montare con 50 g di zucchero 4 tuorli e poi aggiungere 300 g di mascarpone. Montare i 4 albumi a neve ferma con altri 50 g di zucchero. Unire con delicatezza i due composti. La crema ottenuta sarà messa a strati alternati con biscotti savoiardi imbevuti nel caffè. Far raffreddare in frigo un paio d'ore prima di servire. Spolverare la superficie con cacao in polvere

Crostata. Lavorare con le mani su un piano di lavoro 300 g di farina 00, 150 g di burro freddo tagliato a cubetti, 2 tuorli + 1 uovo intero, la buccia grattata di mezzo limone, 1 pizzico di sale, 150 g di zucchero. Stendere la pasta sul fondo di una teglia imburrata (lasciarne da parte un po' per fare le strisce per decarare), bucherellare con una forchetta. Spalmare della marmellata a scelta. Infornare  

Salame di biscotti e cioccolato. Mettere 350 gr di biscotti secchi (tipo marie) in un sacchetto e sbriciolare con l'aiuto di un batticarne. Montare 4 tuorli con 200 g di zucchero e aggiungere a poco a poco 250 g di burro fuso, ma lasciato intiepidire (se è caldo cuoce l'uovo!). A questa crema incorporare un po' alla volta il cacao setacciato e i biscotti sbriciolati. Per la fine della preparazione occorre lavorare il tutto con le mani. Mettere il composto su un foglio di carta-forno e dare una forma cilindrica, da chiudere con dello spago alle estremità come fosse una grande caramella. Un paio d'ore in frigo e il 'salame' sarà pronto da affettare

Bon bon al cocco. Facilissime e di grande effetto. Amalgamare ricotta, cocco grattugiato (si compra già pronto) e zucchero semolato in parti uguali. Creare delle palline e impanarle nel cocco grattugiato. Si possono anche impanare nel cacao in polvere e ottenere una sorta di tartufini al cocco