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A Maranello c’è fiducia, Leclerc ama il tracciato inglese e dispone di motori freschi. La macchina presenterà adattamenti aerodinamici
Quattro gare in un mese, per la Ferrari inizia il tour dell’estate per riaprire il Mondiale e invertire la rotta. Per tornare a vincere dopo più di due mesi dal trionfo in Australia. Si parte da Silverstone questo fine settimana (poi Austria, Francia e Ungheria), una pista severa con curvoni veloci d’appoggio dove contano i cavalli e la capacità di gestione delle gomme.
Gli pneumatici sono sottoposti a a forti sollecitazioni, specialmente quelli della parte sinistra. Costruito su un vecchio aeroporto militare il circuito è ad alta velocità , l’efficienza aerodinamica è una caratteristica fondamentale per vincere. La Ferrari ha lavorato moltissimo per ridurre la resistenza all’avanzamento del corpo vettura e gli aggiornamenti introdotti a Barcellona hanno dato risultati importanti. La Red Bull era più avanti sul piano dell’efficienza, ma ultimamente le distanze si sono ridotte.
Anche a Montreal, Carlos Sainz è arrivato a giocarsi il successo negli ultimi giri contro Max Verstappen. E se gli fosse partito davanti avrebbe vinto, questo ha sostenuto l’olandese, leader del Mondiale con 49 punti di vantaggio su Leclerc. La Rossa per la Gran Bretagna non sarà rivoluzionata, presenterà adattamenti ad hoc per il tipo di tracciato. Uno di questi è l’ala posteriore scarica, utilizzata soltanto da Charles nel Gp del Canada.
Stavolta ce l’avrà anche Sainz, lo spagnolo scenderà in pista con la terza power unit della stagione dopo averla cambiata a Montreal. L’abbondanza di motori freschi nel garage di Leclerc — dopo la penalità smarcata in Canada — può giocare un ruolo importante nell’operazione rimonta: perché dopo Silverstone si andrà in Austria , altro posto sensibile alla potenza anche per via dell’altitudine. C’è poi il fattore umano: Leclerc adora la pista britannica, l’anno scorso fino a due giri dalla fine era in testa e persino nel disgraziato 2020 è riuscito a salire sul podio.
La Ferrari F1-75 è stata competitiva ovunque, ma non altrettanto concreta soprattutto per carenze di affidabilità. Lo sarà anche stavolta? Sulla carta non ci sono motivi per non pensarlo, però dipenderà anche dalla portata dei progressi della Red Bull. C’è attesa per gli sviluppi del team blu: si sa che a Milton Keynes stanno lavorando a un grosso pacchetto per far dimagrire la monoposto di altri 5 kg, il che vuole dire portare anche un nuovo fondo per un guadagno sui 3-4 decimi. Ma è possibile che un aggiornamento così importante venga deliberato soltanto dopo l’estate servendo da base anche per il progetto 2023. E c’è attesa anche per le novità Mercedes, Toto Wolff ha parlato di «miglioramenti» in arrivo. C’è chi parla di rivoluzione, cioè di un progressivo ritorno alla configurazione originale che debuttò a febbraio nei test di Barcellona dopo il flop del concetto alternativo presentato in Bahrain.
Il video postato da Formula 1 su Twitter per celebrare il titolo mondiale conquistato dal pilota della Red Bull - Twitter/F1 /CorriereTv
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