Dieta ricca di polifenoli e intestino degli anziani, la scoperta nel nuovo studio – Notizie scientifiche.it

2022-07-01 18:43:10 By : Ms. Jessica Liang

I polifenoli sono composti chimici fenolici presenti soprattutto nel regno vegetale, prodotti in particolare dal metabolismo delle piante. Sempre più studi nel corso degli ultimi anni stanno sottolineando quanto possano essere importanti per la salute umana quando acquisiti tramite l’alimentazione. Diversi studi ne hanno sottolineato gli effetti benefici a livello infiammatorio, cardiovascolare e neurodegenerativo. Sono presenti in molti vegetali come frutti, legumi e bacche così come nei prodotti derivati come vino, cioccolato e te.[1]

Secondo un nuovo studio pubblicato su Clinical Nutrition, [2] una dieta particolarmente ricca di polifenoli può essere di beneficio per la permeabilità intestinale nelle persone più anziane, come spiega un nuovo articolo presentato sul sito dell’Università di Barcellona.[1] I ricercatori hanno condotto il proprio studio su persone con un’età superiore ai 60 anni che avevano dovuto seguire una dieta ricca di polifenoli per un periodo di otto settimane. Tra gli alimenti assunti dai partecipanti allo studio c’erano, per esempio, tre porzioni giornaliere di cacao, mele, cioccolato fondente, mirtilli rossi, tè verde, arance e succo di melograno.[1]

I ricercatori scoprivano che i soggetti che portavano avanti la dieta ricca di polifenoli, rispetto ai soggetti del gruppo di controllo, potevano contare su una riduzione della permeabilità intestinale e su cambiamenti nel microbioma intestino, l’insieme di tutti i batteri dell’intestino umano. In particolare la dieta ricca di polifenoli produceva un aumento dei metaboliti sierici correlati ai polifenoli. Per esempio la teobromina e la metilxantina, due composti derivati dal cacao e dal tè verde, sembravano svolgere un ruolo positivo sui batteri che producono butirrato, un importante acido grasso che fa funzionare la flora intestinale, e sulla zonulina, una proteina che ha un ruolo nella permeabilità intestinale. [1]

La permeabilità intestinale descrive il livello di selettività della barriera dell’intestino e quindi la capacità di filtrazione di tutto il materiale che può introdursi nel tratto gastrointestinale tramite le cellule che rivestono la stessa parete intestinale. Un certo numero di nutrienti deve passare attraverso l’intestino, che quindi deve avere un certo livello di permeabilità, ma l’intestino stesso deve comunque poter contare su una funzione di “barriera” per impedire l’intrusione di sostanze dannose. Se la permeabilità intestinale aumenta troppo, essa può essere collegata a diverse malattie anche se questo stesso collegamento e la causa-effetto ancora non sono molto chiari.[3] Secondo Cristina Andrés-Lacueva, professoressa della Facoltà di Farmacia e Scienze alimentari e una delle autrici dello studio, assumere più verdura, frutta e alimenti con polifenoli potrebbe essere molto utile per contrastare quei danni naturali alla per malleabilità intestinale che avvengono con l’invecchiamento.[1]

La resistenza agli antibiotici dei batteri presenti nell’intestino umano raddoppia ogni vent’anni, almeno per quanto riguarda il [leggi tutto]

Un team di ricercatori guidato da Camille Ehre, professoressa del Marsico Lung Institute della University of North [leggi tutto]

Un nuovo studio, pubblicato su PLOS Pathogens, spiega come il virus dell’Ebola può insinuarsi nel corpo e [leggi tutto]

Si chiama dieta di Okinawa ed è una delle diete che stanno incontrando maggiormente l’apprezzamento del pubblico [leggi tutto]

Un team di ricercatori ha scoperto che i funghi presenti all’interno dei polmoni possono essere collegati ad [leggi tutto]

La velocità con cui il cervello elabora le informazioni cognitive rimane più o meno la stessa tra [leggi tutto]

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore del blog non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo. Questo sito usa i cookie per migliorare l'esperienza sul sito (Leggi di più) notiziescientifiche.it partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it

Questo sito utilizza i cookie. Per maggiori informazioni su cookie e privacy Clicca qui

Usiamo i cookie per migliorare l'esperienza sul sito

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari.

Mantenere abilitato questo cookie ci aiuta a migliorare il nostro sito Web.

Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!