Cosa succederebbe se 7 miliardi di persone iniziassero a gestire in modo sapiente l’utilizzo dell’acqua? Esiste un legame tra lavare i panni e innaffiare le piante? Quanti litri d’acqua utilizza in media, l’anno, una famiglia di tre persone?

Tutte queste domande trovano risposta in un decalogo di azioni da intraprendere per vivere in modo più sostenibile, evitare lo spreco idrico e risparmiare in bolletta.

Mai come in questo periodo storico, nella lotta al cambiamento climatico, un ruolo fondamentale viene giocato dal rapporto che ognuno di noi ha con le risorse preziose (ma limitate) di cui la Terra dispone, prima fra tutte l’acqua.

In un rapporto stilato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha preso in considerazione tutte le nazioni europee, è stato stimato che solo l’Italia consuma tra il 30 e il 35% delle sue risorse idriche, di cui circa la metà finisce per essere sprecata per i motivi più disparati, dalla scarsa manutenzione della rete di distribuzione alla disattenzione del singolo cittadino.

In un’ottica di progetto più grande, che coinvolga Città e Regioni, chiunque può, nel suo piccolo, contribuire alla salvaguardia del bene primario più prezioso con piccoli gesti quotidiani che possono portare ad un cambiamento dal basso, in primis nelle abitudini del singolo, fino ad arrivare ad un’educazione più ampia e su larga scala.

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Ecco quindi che arriva in nostro aiuto una lista di 10 regole da seguire per imparare a gestire meglio il rapporto con l’acqua, evitare gli sprechi e, perché no, ricavarne un ritorno in termini economici dimezzando i costi in bolletta.

Mentre lavi i denti, quando sciacqui i piatti, quando lavi le mani, fai la doccia o pulisci il rasoio mentre ti radi: un piccolo gesto come quello di chiudere l’acqua può farti risparmiare dagli 8 ai 10 litri di acqua al minuto.

Sempre in un’ottica di lotta allo spreco delle risorse idriche, optare per una doccia veloce ti farà diminuire i consumi del 75%.

Chiedi al tuo idraulico di fiducia di installare un piccolo frangigetto su ogni rubinetto della casa; mescolando aria e acqua, una famiglia media di 3 persone sarà in grado di risparmiare circa 6mila litri di acqua in meno l’anno.

Che arrivi dalla condensa dei condizionatori, da quella dell’asciugatrice, dal lavaggio delle verdure o dalla preparazione della pasta, l’acqua in eccesso può essere sempre riutilizzata per secondo scopi, come innaffiare le piante o pulire i pavimenti.

Se sei in fase di ristrutturazione del bagno, ricorda di installare una cassetta a doppia pulsantiera per regolare il getto d’acqua del tuo wc.

E per chi ha già un bagno funzionale ma non può apportare la modifica? Nessun problema! Basta inserire una bottiglia piena d’acqua nella cassetta dello scarico per ridurre capienza e volume d’acqua.

Chiama un professionista per valutare lo stato delle tubature. Anche una piccolissima perdita d’acqua può portarti a consumarne (e sprecarne!) fino a 2mila litri l’anno.

Si stima che, ogni doccia, costi dai 6 ai 12 litri al minuto. Diminuire il tempo di permanenza sotto la doccia ti aiuterà a risparmiare in bolletta e diminuire gli sprechi.

Lava le verdure o le stoviglie in un catino con una moderata quantità d’acqua, in questo modo eviterai di lasciare il rubinetto aperto, consumando il giusto.

Anche l’uso degli elettrodomestici gioca un ruolo importante nella lotta allo spreco d’acqua. Riempire a massimo carico lavatrice ed asciugatrice ti aiuterà a ridurre il consumo in modo intelligente.

Chiudere l’acqua, raccogliere quella in eccesso e controllare lo stato delle tubature: ecco tutti i consigli utili per combattere lo spreco, risparmiare e salvaguardare le risorse idricheSe anche tu sei solito far scorrere l’acqua per lungo tempo prima che compaia quella calda, prova a raccogliere quella in eccesso e riutilizzarla per le faccende di casa: dal lavaggio dei pavimenti all’innaffiatura delle piante.

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