Brunch Milano: 27 posti senza rivali per il weekend

2022-06-03 20:50:27 By : Ms. Sara Huang

27 squisiti brunch a Milano da provare sabato e domenica. All’aperto, in terrazza, economici, senza glutine, in centro o fuori

giovedì, 21 Aprile 2022 di Nico Cristiani

Torna il brunch a Milano, esperienza per eccellenza della domenica, anzi del weekend. 

Messo in pausa dalla pandemia, riecco più gustoso di prima il rito che mescola i sapori del pranzo con quelli della colazione, sul modello anglosassone. 

E finalmente si riparla di:

Vi proponiamo, in totale sicurezza e, dove evidenziato, all’aperto, un viaggio nei migliori indirizzi del brunch a Milano.

Un pasto conviviale e divertente, non costoso come quello dell’hotel Cavalieri di Roma, in cui si può mangiare quello che si vuole al ritmo che si preferisce.

Il locale adatto per chi cerca colazioni chic, pranzetti bio, merende green, aperitivi organici e brunch rilassati in un ambiente caldo e familiare.

Ci si toglie la voglia spaziando tra crépes, pancake, carpacci, quiche e piatti brunch, sia classici che alla frutta.

📍Corso Como, 5. Tel 02 83526835 | Viale Premuda, 44. 02 92866149 | CityLife Piazza Tre Torri Milano. 02 42442307| Più altri 13 indirizzi a Milano e altrove di proprietà o in franchising. 

Lunga lista di brunch disponibili –dolce, salato, vegetariano, a base di pesce o di carne– con gli immancabili piatti americani, dai bagel alle omelette.

Più tutte le torte americane che hanno contribuito al successo di California Bakery, prima a proporre il brunch a Milano, oltre 20 anni fa. 

📍Via Bergognone, 24. Tel 02 36528327 | Via Passeroni, 2. 02 36521500 | Via Melzo, 16. Numero 02 36751178. 

Nei menu delle tre pizzerie Cocciuto prevalgono ingredienti a Km zero e presìdi Slow Food. Ma oggi parliamo di brunch.

L’ispirazione è fusion, con poke bowl, pancake, avocado toast, uova strapazzate e, insieme, i classici milanesi (risotto e cotoletta). Ambiente conviviale, quasi elegante. 

📍Ripa di Porta Ticinese, 83. 02 36680930. 

Una fascinosa casa di ringhiera sui Navigli che è insieme ostello, radio, galleria d’arte nonché bar e ristorante. Con un verdissimo cortile dove lavorare o rilassarsi insieme agli amici approfittando del brunch.

La proposta è classica, all’insegna di uova strapazzate o avocado toast, bagel o pancake ai frutti rossi.

La pizza a ruota di carro, bassa e croccante, trova spazio tra i tavoli di Crocca per tutta la settimana. Ma nel weekend le uova diventano protagoniste di questo brunch economico a Milano.

Strapazzate, omelette, occhio di bue, in camicia: sono tutte servite su una fetta di pane tostato. Nella versione dolce, le uova vengono rimpiazzate da mousse al mascarpone, crema di pistacchio, Nutella.

📍Via Genova Thaon di Revel, 3. 02 83439230.

Da Deus, magari approfittando del distensivo cortile interno, potete comporre il brunch scegliendo un piatto dalla lista colazione e uno dalla lista pranzo.

Nel primo caso è consigliato il french toast servito con panna e frutti rossi, nell’altro “Hot Puss”, un hot dog di polpo croccante con spinacino e burrata. Ma la scelta è ampia: uova, sandwich, bagel, pancake e dolci.  

In uno dei più eleganti cocktail bar di Porta Romana, dove il bancone e il giardino verticale rubano lo sguardo, potete comporre il brunch alla carta, oppure scegliendo fra tre proposte.

“Japanese” a 26 €, “French” a 23 € e “Fusion”, con pancake, uova di ogni stile, sandwich con carne Wagyu, a 30 €. La contaminazione tra oriente e occidente è presente in ogni piatto.

Nel locale accogliente con piccolo giardino ricavato da una fabbrica dismessa, il brunch è formato da piatti al tavolo, un piatto a scelta, bevande comprese.

I piatti al tavolo disegnano un brunch classico per Milano: omelette, hamburger, torte salate e dolci. 

Il brunch “californiano” si articola su quattro proposte, tutte con toast, pancake e gigantesche bowl, i cui prezzi oscillano tra 15 e 30 €.

La specialità del locale, spazioso e creato per essere instagrammato, sono gli “open toast” californiani. Fettona di pane singola con farcitura strabordante e cocktail Mimosa per dissetarsi.

Alle Fonderie Milanesi, icona del recupero intelligente di ambienti industriali dismessi, si consuma un signor brunch.

Specie da primavera in poi, quando è d’obbligo sconfinare nel giardino per godere dell’atmosfera quasi magica.

La formula prevede un piatto di resistenza con vari assaggi (hummus, tabbouleh…), un altro a scelta in una breve lista (carne, pesce, formaggio) e un dolce per concludere.

“Vinyl bar” descrive bene il piccolo locale di Lambrate aperto dall’ora della colazione all’imbrunire, che di pomeriggio diventa raffinato negozio di vinili. Un posto inconsueto per il brunch a Milano.

Ma audacia e stile sono le cifre di Fred: nell’ambiente, nella lista dei cocktail, nel dehors estivo.

Due le proposte brunch a 25 € (più una per bambini a 15 €). La prima punta su uova strapazzate e pancake con sciroppo d’acero, l’altra sui famosi burger, di carne o vegano.  

Da Fuorimano, aperto dalle 9 alle 2 –dove tutto è bello e invitante– si va per mangiare, bere, studiare, divertirsi con la musica. Quando l’aria riscalda anche nel cortile dai colori vivaci.

I brunch sono 5, comprese le versioni vegane, senza glutine e quella per bambini a 15 €.

Il nostro preferito è “Continental”: luganega con chips di zucchine, uova strapazzate, quiche di verdure e torta di carote.   

📍Via Carlo Tenca 5. | Via G. Fiamma 2. 02 66713696. 

Clima rilassato e maritozzo alla panna nelle pasticcerie Gelsomina, aperte dalle 7:30 alle 18:30, con menu alla carta per colazioni, pranzi e brunch.

Prezzi contenuti e scelta ampia tra bowl di yogurt bio, quiche, pizzette, toast aperti o chiusi con il pane ai grani antichi di Davide Longoni. Consigliato il toast al salmone marinato e avocado.

📍Piazza Del Carmine 1. 02 22229440 | Via Tortona 34. 02 89423806 | Viale Piave 18. Tel. 02 38268602 | Rinascente Piazza Duomo Piano -1. 02 8852292.

Quattro curati salotti a Tortona, Brera, Duomo e Piave più un food truck che gira l’Italia. Il locale di punta dell’insegna milanese è a Brera.

Bello per gustare un rilassante brunch a Milano il dehors con vista sulla chiesa del Carmine.

Nel menu alla carta, in base all’appetito, si sceglie tra insalate, club sandwich salmone e avocado accompagnato da patate al forno, uova florentin o benedict, tartare, wok di pollo e verdure.

Coffee house di ispirazione danese a Sant’Ambrogio nota per i lunghi tavoli in legno, le piante, la parete con il grande atlante disegnato. E per il brunch, abbondante e colorato, uno dei più amati di Milano.

I menu sono due: veggie e regolare. La scelta del piatto principale è tra uova strapazzate o poché, servite su toast con o senza salmone. Il menu si completa con contorno e dolce, oltre a succo e caffè. 

16. MADAMA HOSTEL & BISTROT. 

📍Via Benaco, 1. 02 36727370. Aperto tutti i giorni (7:30-23; ven-sab 7:30-01). Costo: 10-15€.

Non si sbaglia con l’ex penitenziario dalle parti di piazzale Lodi riadattato in ostello con bistrot. Da anni il brunch è tra i più frequentati di Milano.

Ambiente semplice e rassicurante con tavoli all’aperto e menu che include due opzioni: brunch classico o della nonna.

Il primo con un piatto principale a scelta tra 5 proposte, più succhi di frutta e caffè.

L’altro con selezione di piatti italiani –risotto o pasta, carne o pesce– bicchiere di birra o di vino inclusi. I dolci sono squisiti.

Nel 2018 alla pasticceria d’impronta partenopea vicina alla metro Primaticcio, arredata con sobrietà e gusto, si è aggiunto un piccolo bistrot.

Il profilo eclettico è completato dal brunch. Si inizia con piccoli assaggi per poi comporre il piatto principale scegliendo tra uova, contorni e “proteina” (salmone, vitello o polpette). Bevande calde e fresche incluse nel prezzo. 

📍In viale Premuda, 14. 02 36638692 | Via Solari, 34. Tel. 02 83548447 | Via Vincenzo Monti, 47. 02 09943684.

Tre bistrot dal respiro internazionale aperti dalle 8 alle 24 a Cadorna, Tortona e Cinque Giornate che puntano tutto sulle (ottime) uova. Protagoniste di un altro brunch molto frequentato a Milano.

Si inizia con vari assaggi e i famosi pancake dell’OV. Poi ecco le uova: strapazzate, in camicia, al tegamino. Da abbinare a un ingrediente principale: bacon, salmone o avocado.

Oppure si sceglie alla carta in base alla fame, con le uova sempre al centro del menu.

Per i milanesi che nel fine settimana riescono a dormire qualche ora in più, approfittare del brunch di Ofelè –mini rifugio in zona Tortona– è quasi un rito.

Per i pancake dolci e salati, tra i più buoni della città, anche con latte vegetale (22-25 €), i bagel farciti (21-24 €), i crostoni (19-24 €).

La formula del brunch, oltre a spremuta e caffè, prevede un piatto principale e uno dei tanti dolci disponibili.

Comprese nel prezzo del brunch, servito a buffet nello stesso isolato di Milano che il lounge bar condivide con Fonderie Milanesi e il ristorante Al Cortile, figurano diverse portate. Tutte abbondanti.

Un piatto espresso che cambia ogni settimana, tartare di carne e pesce, uova cucinate con salmone o bacon, dolci, un bicchiere di Champagne, caffè all’americana e succhi.

Suggestivo e ricco di tavoli lo spazio all’aperto che rimanda alla Milano degli anni ’50, al mondo delle moto e delle auto d’epoca.

Mai stati prima? Attenti, se vi sentite hipster senza tempo siete a rischio folgorazione.

Per il brunch, il bistrot indie nella Chinatown di Milano, mette a disposizione il “quadrotto”, mega fetta di pane servita in un tagliere e resa golosa da varie farciture.

Poi contorno a scelta e tre “sides” (ciotoline), hummus di ceci e pollo al cocco su tutte. E visto che siete lì godetevi: grande spazio, tavolini bassi e colorati, pareti ricoperte di piante. Oltre a uno spazioso dehors. 

📍Via Paladini, 8 | Viale Toscana, 31. 02 36798121 | 02 22199381. 

Due locali: “Santeria Toscana 31”, aperta al posto di una concessionaria Volvo. E “Santeria Paladini 8”, condominio in disuso con cortile interno portato a nuova vita.

Oggi da Santeria si va per ascoltare musica, cenare, fare l’aperitivo o il brunch, che conta 4 proposte.

La versione classica prevede: 2 uova al tegamino, luganega con patate, funghi, bacon, pomodoro arrosto e cheesecake. Tutto servito con: pane tostato, succo d’arancia e caffè. 

Una “locanda asiatica con molti alberi”. Così i proprietari definiscono l’ex cascina oggi suddivisa in sale interne, lounge per tè e aperitivi, più un incanto di giardino dove rigenerarsi fingendo di essere altrove.

Il “brunch per famiglie” prevede ricette fusion che mescolano Oriente e tradizione italiana per gli adulti. Hamburger, cotolette e piatti più semplici per i bambini, coinvolti in iniziative a loro dedicate.

In un ampio ristorante fusion a Porta Venezia, leggero nell’ambiente e con originale cocktail bar, Ritu Dalmia e Viviana Varese, chef del locale, propongono il brunch più esotico di Milano. Qui trovate la recensione di Spica.

Dopo aver stuzzicato l’appetito con piattini sfiziosi, vedi i paninetti bao con melanzane croccanti, si passa al piatto principale.

La scelta è tra proposte curiose come il Borek turco, pasta filo a strati con uova e yogurt. Oppure il fish n chips con purea di piselli. Dolce, acqua e caffè sono inclusi nel prezzo. 

Il ristorante e il bancone del bar sono ambientati in un gazebo nel cortile, grande e scenografico, ideale per i gruppi di amici in vena di feste.

Non è un caso, probabilmente, che Spoon si trovi vicino alla Bocconi.

Il brunch si compone scegliendo un piatto dalle quattro sezioni del menu: bagel, uova, insalate e “spoontino”. Compresi nel prezzo: spremuta, caffè, pane e marmellate. 

Uno dei pochi brunch a prezzi contenuti di Milano, quello di Tel Chi, piacevole bistrot con tavoli in terrazza vicino a Piazzale Libia.

Può essere sia dolce che salato. Ma pane burro e marmellata, yogurt greco con miele, macedonia, succo e caffè sono compresi qualunque scelta facciate.

Se preferite il salato vi piacerà il bagel con l’uovo in camicia, invece tra i dolci spicca la torta di carote. Completano il menu altre scelte alla carta, proposte senza glutine o lattosio e la cordialità del servizio. 

Il cielo è sempre più blu e anche Milano. Almeno nei 600 metri quadri con dehors di Turbo. Ristorante/cocktail bar ambientato in un’enorme stanza blu, algida ma invitante, quinta ideale per una playlist di Spotify sulla musica chill.

A scaldare la situazione provvedono i tre banconi centrali, la serra interna per le spezie dei cocktail, la vetrata frontale che dà sul Naviglio Grande. Da provare, se non l’avete ancora fatto.

Anche per il brunch, con il menu suddiviso in più sezioni: piatti principali, uova, contorni, dessert e cocktail. In alternativa si sceglie alla carta.

📍Via Andrea Maria Ampère, 59. 02 83428268.

Dalla colazione alla cena, passando per uno dei momenti migliori –quello del brunch nel fine settimana– il primo bike cafè milanese in zona Città Studi è un posto gradevole per mangiare, bere, stuzzicare, lavorare, stare con gli amici.

Il sapore del brunch, da consumare nei due lunghi tavoli comuni, è quello del Nord Europa. Smorrebrod in ogni variante, una lista corposa di polpette e polpettine, l’hamburger Upcycle con fassona e formaggio Giuda.

Ambiente rilassato per uno dei non molti brunch di Milano adatti ai bambini, con giochi, libri e fasciatoi disponibili. 

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