Un team di scienziati dell’Università di Oxford ha coltivato con successo per la prima volta tessuto tendineo umano su un robot.
Il tessuto ingegnerizzato è stato attaccato a un braccio robotico per aiutarlo a crescere e migliorare la sua forza e flessibilità.
Potrebbe rendere gli innesti di tessuti e i trapianti di tendini molto più efficaci e persino aprire la strada a robot umanoidi che si comportano proprio come noi.
I robot sono stati sviluppati dall’ingegnere Rafael Hostettler, che spera un giorno di costruire robot basati sul corpo umano.
Hostettler ha dichiarato: “Cerchiamo di imitare il modo in cui funziona il corpo umano e lo stiamo facendo perché crediamo che ci aiuterà a costruire robot in grado di muoversi con la stessa naturalezza e grazia dei corpi umani.
Ha aggiunto: “Saranno utilizzati nella ricerca, nelle neuroscienze, nella biomeccanica e così via, ma alla fine potrebbero essere utilizzati per costruire protesi migliori e testare nuovi impianti”.
Il robot che ha addestrato il tessuto somigliava a una spalla umana, con un’articolazione artificiale, parte di un braccio e persino una gabbia toracica piena di luci a LED.
Gli scienziati stanno studiando questo metodo perché, mentre è possibile far crescere artificialmente organi come il cervello o il cuore, i tendini e altri tessuti hanno bisogno di ulteriore aiuto e allungamento per funzionare correttamente.
Il team vuole fare ulteriori ricerche per scoprire se possono far crescere interi tendini che possono essere somministrati a pazienti umani reali.
Segna l’ennesimo sviluppo rivoluzionario nella progettazione e costruzione di robot.
Questa settimana, l’azienda di aspirapolvere Dyson ha rivelato di aver lavorato a un progetto “top secret” per costruire un esercito di robot domestici super intelligenti in grado di fare tutte le faccende domestiche.
L’azienda sta ora assumendo 700 ingegneri per aiutarla a costruire più tecnologia “robotica futura”.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento.